Caldaia a Condensazione: cos’è e come funziona

Caldaia a condensazione: cos’è e come funziona

Le caldaie a condensazione sono caldaie di ultima generazione con elevatissima efficienza.

Queste caldaie al contrario di quelle tradizionali come le caldaie a camera aperta o le caldaie a camera stagna che buttano via il calore dei fumi di scarico, lo recuperano e con tale calore riscaldano il circuito di riscaldamento e quello sanitario.

Affinché il recupero di calore sia possibile, i fumi di scarico vengono fatti passare in una particolare tipologia di scambiatore, costruito in modo da raffreddare i fumi e portarli sotto la temperatura di condensazione. Scesi al di sotto della temperatura di condensazione, il vapore acqueo contenuto nei gas di scarico condensa e avviene una liberazione di energia termica (calore latente) che viene trasmessa all’impianto.

Quindi le caldaie a condensazione sfruttano quasi tutta la quantità di calore prodotta dal ciclo di combustione.
Il calore latente recuperabile è il seguente:

  • 13% in caso di combustibile gas metano
  • 7 in caso di combustibile liquido come il gasolio

Vantaggi caldaie a condensazione

Il principale vantaggio di una caldaia a condensazione è certamente il risparmio in bolletta. Infatti qualora si avesse una caldaia a condensazione, un impianto a bassa temperatura (come i pannelli radianti) ed un appartamento dotato di isolamento termico e di infissi a taglio termico, si riuscirebbe ad ottenere un risparmio in bolletta del 35%.

Se invece l’appartamento è dotato di un impianto di riscaldamento a radiatori che lavorano ad alta temperatura il risparmio in bolletta sarà inferiore.

Il secondo vantaggio (non meno importante) è la riduzione delle immissioni inquinanti nell’ambiente, tema sempre più delicato rispetto al quale gli organi della comunità europea stanno sempre più prestando attenzione.

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Fonte: soscaldaie.net

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